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Consigli utili per la raccolta delle erbe selvatiche

Conoscenze sulle erbe ›

Tante piante che un tempo venivano considerate solo erbacce, oggi sono considerate benefiche per il nostro organismo e fungono da gustosi ingredienti per la preparazione di numerosi piatti. C’è un’ampia offerta di corsi sul tema della raccolta delle erbe selvatiche, da cui si possono attingere preziosi consigli su come raccoglierle correttamente.

In seguito vi illustriamo alcuni consigli utili per la raccolta delle erbe selvatiche commestibili:

1. Andate sul sicuro

Raccogliete solo le erbe selvatiche che conoscete bene, al 100%, poiché, se vi capita di confonderle, può finire male – in alcuni casi addirittura mortalmente, come ad esempio confondendo l’aglio orsino con il gigaro scuro, il colchico d’autunno velenoso o il mughetto. Tuttavia, ogni pianta ha alcuni elementi distintivi che la rendono riconoscibile: è sufficiente fare un po’ di pratica. Vi consigliamo quindi di esercitarvi un po’ prima di cimentarvi nella raccolta delle erbe selvatiche. Leggete qualcosa sul tema – al giorno d’oggi esistono molti libri specializzati e interessanti forum su internet – o partecipate a una raccolta guidata di erbe spontanee, dove potrete apprendere molte informazioni interessanti sul tema. Vi consigliamo di partire sempre dalle erbe che vi sono più familiari, come il tarassaco, l’ortica, la gallinella, l’erba girardina o la pratolina. Naturalmente non sarete subito in grado di classificarle tutte, ma ci riuscirete con un po’ di esercizio.
Se non siete sicuri di riconoscere una particolare erba selvatica, prima di raccoglierla vi consigliamo di cercarla in una guida specializzata sulle piante o di chiedere consiglio ad un esperto. Prendetevi questo disturbo, la vostra salute ve ne sarà grata!

2. Quando raccogliere le erbe selvatiche

È importante scegliere il momento adatto per la raccolta delle erbe selvatiche. Esistono alcune linee guida su quando raccogliere le diverse parti della pianta: a seconda del periodo dell’anno, ogni parte della pianta contiene una diversa quantità di sostanze vitali preziose e curative – alcune parti dell’ortica arrivano a contenere ben cinque volte più vitamina C rispetto al cavolfiore!
Le giornate migliori per raccogliere le erbe selvatiche sono quelle soleggiate e senza precipitazioni. Il momento migliore della giornata è il tardo pomeriggio, poiché nelle prime ore del mattino possiamo trovare ancora brina sulle piante e molti fiori non si sono ancora schiusi.

3. Dove raccogliere le erbe selvatiche

È consigliato raccogliere le erbe selvatiche in luoghi dove esse sono disponibili in grande quantità. In tal modo, c’è una minore possibilità di equivoco con altre erbe. Inoltre, essendoci erbe selvatiche in gran quantità, non si rischia di raccoglierle tutte, il che è importante ai fini del mantenimento delle diverse specie di queste piante in natura.
Una cosa importante a cui prestare attenzione è se nel luogo della raccolta vengono utilizzati pesticidi o se c’è un sistema di agricoltura intensiva: in questi casi vi consigliamo di raccogliere le erbe selvatiche in un altro luogo. Altre zone da evitare sono le strade molto trafficate (come ad esempio le autostrade), le linee ferroviarie e ovviamente le aree protette e le riserve naturali – è assolutamente vietato raccogliere le piante protette e a rischio di estinzione!

4. Quante e quali parti delle erbe selvatiche raccogliere

Raccogliete solo la quantità di piante che vi serve. Raccogliere troppe erbe selvatiche non è utile né a voi né alla natura, poiché mette a rischio il mantenimento delle diverse varietà di piante. Vi consigliamo di raccogliere le parti più giovani e delicate della pianta, che hanno un gusto più fresco e succoso. Raccogliete le erbe selvatiche con delicatezza, nel rispetto delle piante e della natura.

5. Cosa serve per raccogliere le erbe selvatiche

Per raccogliere le erbe selvatiche bisogna munirsi di una cesta piana o di un piccolo secchio, in cui riporre le piante a contatto con l’aria e all’asciutto. A questo scopo sono ideali le borse di stoffa o di carta, mentre sono sconsigliati i sacchetti di plastica, al cui interno, per mezzo del calore, le erbe perdono i loro liquidi e con essi i loro principi attivi. Per raccogliere correttamente le erbe, portate con voi anche una forbice o un coltello. Vi consigliamo inoltre di avere sempre con voi una lente d’ingrandimento e una guida di identificazione per piante, per riconoscere correttamente le erbe selvatiche trovate.

Ora che avete tutte le informazioni necessarie per raccogliere le erbe selvatiche – che daranno un sapore gustoso e un tocco di creatività alle vostre pietanze – non ci resta che augurarvi buon divertimento!